domenica 6 maggio 2012

Emanuele Martinuzzi, Poesie edite ed inedite


Il volto nascosto





Raggrinzisce il bordo
scricchiolante dell’oscurità
e abraso dalle radiose corone
delle stelle in liquide fessure,
ansimanti e brumose,
sprofonda in scorci di smeraldo.


Incandescente plasma
il gorgo nel cielo gelido,
arreso alla deriva,
senza sagoma e vanità.


Come fosse da sempre
stato lì, innocente in bilico
sull’assenza e con leggerezza
nella stagione morente.


Sotto la nube accennata
da incisioni rugose e nel fugace
gracchiare illuso dal brusio
di una voce sepolta.


Nello sguardo di un uomo
smembrato nella solitudine
sulla schiera piovente dei ricordi
che lo vestono e lavano.
Gocce che senza cielo
cadono leggere, lontane d’inesistenza
in una pozza immacolate
da increspature e linee straniere.




Poesia tratta da “Anonimi frammenti” di Emanuele Martinuzzi
ISBN: 9788891014269
Editore: Pubblicato dall'autore, distribuito da laFeltrinelli






 

Narciso





Aride pietre svestite dai rossori dell’ultimo sole.
Il fiume scorre tormentato nell’eco di una voce
lontana e fragorosa. Impietrito è lo sguardo
che si specchia nella sua ombra.
Si dischiudono dalla fonte petali sanguigni
e ondeggianti, come labbra che chiamano
e venerano i silenzi.
Dove il respiro di amore increspa
le placide acque del sogno
la bellezza dipinge il suo volto;
vago abbraccio delle correnti che custodiscono
e confondono ogni volto, cangiante nella brezza.
Melodia negata alle membra,
pizzicata su muti riflessi di smeraldo;
sussurri, che si perdono
nelle affannose pieghe della propria immagine.
Perché il giorno esausto
resista ai lievi sentori
di una notte annunciata,
dove s’abbarbicano
nubi ferite ed infuocate
su cime taglienti la cornice dorata
d’immobile azzurro, i bagliori
saettano dall’orizzonte.
E si vanno ad infrangere
nel sinuoso canto di ombre stridule,
nel seno trafitto
di una terra lacerata, di fogliame al vento.
Nel germogliare candido di una vita che muta,
prova invano l’attesa,
spogliata già dalle ossute
chimere nello sbiadire eterno delle cose,
a dimenticarsi di quel sorriso sovrano
imprigionato
nell’incandescente riflesso delle stagioni,
vissute a metà tra il brumoso mito
e l’incanto del nulla.




Poesia tratta da “Nella pienezza del Non” di Emanuele Martinuzzi
ISBN: 9788891004079
Editore: Pubblicato dall'autore, distribuito da laFeltrinelli







S’intravede in quei vicoli [..]




S’intravede in quei vicoli,
percorsi da un freddo eco incrinato,
un profilo nell’incerto mimare dell’ombra,
che come affilate dita sprofonda
nella notte e scava una carezza
nei rugginosi brandelli
e nei mesti fruscii di grigiori elettrici;
ora socchiusi come l’attesa intorpidita,
ora fiochi di brina.
Tremore e timore, dove pian piano
vengono dipinti contorni di strada,
ombre crepate e voci rugose,
incastonate in squarci cerulei
che sembrano volti, chiusi
nell’albore metallico dei neon,
dormienti e rassegnati a farsi
cosa fra cose, in balia della marea
e del respiro di una pallida luna.

Poesia inedita di Emanuele Martinuzzi
Opera pubblicata ai sensi della legge 22 aprile 1941 n. 633, capo V, sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione, in qualunque forma, senza autorizzazione dell’Autore. La riproduzione, anche parziale, senza l’autorizzazione dell’Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta legge.






BIOGRAFIA


Emanuele Martinuzzi è nato nel 1981 a Prato in Toscana, dove vive tutt’ora. Sin da tenera età incomincia a formare la sua sensibilità umana ed artistica, dedicandosi al canto e al teatro in numerose rappresentazioni di manifestazioni artistiche, quali il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro di Piazza e d’Occasione di Prato ed il Teatro Petrarca di Arezzo. In seguito, è dalla maturata passione per la lettura teatrale, nonché dalla lettura in genere, che avviene l’incontro con la poesia e la scrittura. Da molti anni si dedica alla poesia, partecipando a concorsi letterari nazionali ed internazionali. Si laurea all’Università degli studi di Firenze in Storia della filosofia medievale con una tesi sulla teologia negativa. Nel 2010 pubblica la prima edizione della silloge intitolata “Nella pienezza del Non”, distribuita da laFeltrinelli. Nel 2012 tale raccolta ottiene all’unanimità il Premio della Giuria Poesia Edita al Concorso di Letteratura a carattere internazionale “Città di Pontremoli”. Nello stesso anno pubblica la prima edizione della seconda raccolta di poesie intitolata “Anonimi frammenti”, distribuita da la Feltrinelli.





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