mercoledì 18 luglio 2012

Poesie di Sandra Carresi


La battaglia

Non so se ci
sarà vittoria
o sconfitta.

So di una battaglia
da un quarto di secolo
sostenuta con tenacia.

Ho visto sorriso
e forza in disagio
estremo.

Armi potenti
oltre la medicina,
il pensiero di vincere.

Che sia lama e impegno
per sempre
e per tutti.

Debellare quel gigante
che silenziosamente da secoli,
ruba la Vita altrui.

La morte affianca la vita,
ma per la belva antica,
è già tempo di sconfitta.





Lo chignon

Ho raccolto i miei capelli
in uno chignon.

Ho aperto tutti i cassetti
della mia mente.

Ho fatto entrare la luce del sole.

A volte,
la penna da sola
non è sufficiente
per dipingere e raccontare
i colori, i pensieri,
i ricordi.

Ci vuole l’aria, il sole,
l’amore,
e una nuova pettinatura,
per respirare
eleganza ed essenza.

Dopo, può arrivare
anche il temporale.





L’Ancella

Ho riempito calici
di perle,
per portarle alla
luce.

Silenziose, preziose,
antiche,
non volevano vivere
 il presente.

Ero Io che,
ancora una volta,
non certo per gioco,
volevo toccarle,
stropicciarle,
riassaporarle.

Custode e ancella,
le volevo regalare
a Te,
che forse,
ne avevi perso
ogni esistenza.






Cattivi pensieri


Cattivi pensieri
per i giganti
che colpiscano
alle spalle,

per la follia del Mondo,
e gli sguardi
indifferenti,

per quello specchio
interno
che ci parla di noi
e degli altri.

Voglio
buttare via
per tempo
tutto questo,

prima che,
 il pensiero inaridisca
il cuore,

prima che,
il giaccio e il sole
riescano a baciarsi.





Fragile

Fragile ma
costante il pensiero,
estenuante il tempo,
lento il passaggio
delle stagioni.

Vecchio
il mare e il cielo
eppure sempre
diverso.

Forte l’abbraccio
nel ricordo della
memoria.

Fragile il soffio
del giorno
che vaga nel
buio della notte,
trovando rifugio
nel bacio
di una stella.





 Il cielo dopo…

Dopo il volo alto, leggero
dei gabbiani,
dopo aver baciato il sole
e sognato nella culla della luna,

dopo aver ascoltato tutte
le confidenze delle stelle,
ricevuto le carezze delle
nuvole paffute,

dopo…,

solo il silenzio assoluto,

un linguaggio…,
che veste di buio la notte.


1 commento:

  1. Una poesia che si apre al cielo. Molto carina anche lo chignon. Complimenti

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