venerdì 26 ottobre 2012

Inediti di Gerardo Esposito


CONFLITTO DI SENSI

Il sepolcro
quelle pietre bianche
da ciuffi d'erba deturpate
oppure è il contrario ?
L'occhio e la mente
decidono d'estirparli
il cuore..
non vuole toccarli.
Giornate strane queste
col cuore che si ribella alla ragione
che si decide in tale occasione?

Tolgo i ciuffetti d'erba
con lentezza
e..rivedo la sua giovinezza
il suo pollice verde
per quei colori, la sua sfrontatezza
finisco
le pietre ritornano bianche
ed io stranamente stanco
mentalmente : ciao le dico,
ciao amore.

Gerardo Esposito
IL SILENZIO DELLA MUSA

Musa ! Senza il tuo suggerimento
l'animo è preso da sgomento
senza quell'alito affidato al vento
il poeta si smarrisce nel tormento.

Silente la tua voce, s'attrista il core
alzo lo sguardo altrove, c'è il vuoto
che notti, non brillano nemmen le stelle
rattristate per una loro sorella.

Anche per le muse il tempo è azione
che porta inevitabili riflessioni,
alla vita occorrono delle occasioni
onde evitare rie distrazioni.

Ma tornerà la musa a sussurrare al vento
ridonando attimi del suo tempo
l'alito porterà di nuovo calore
ed il poeta ancora rallegrerà il cuore.

Gerardo Esposito 25 novembre 2011



 Note biobibliografiche

Gerardo Esposito ha 64 anni. E' nato a Montesarchio nella valle Caudina. Dal 62 vive in Toscana, e dall'85 a Santa Maria a Monte (la fiorita collina tosca del Carducci). E' pensionato, dopo una vita operaia che lo ha visto impegnato a tutti i livelli. Militante politico e sindacale ha combattuto per i diritti della collettività e per la dignità dei lavoratori. E' vedovo dal 2005 di Latini Assunta, con la quale ha avuto sei(6) figli, tre femmine e tre maschi, di cui, in casa, vivono solo due. Milita ancora in politica, anche se meno frequentemente, ma con l'antica passione. Ha scritto quattro libri di poesie e racconti.

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