lunedì 15 luglio 2013

LIDA DE POLZER: INEDITI




Luci nella notte

Il vento è qui
forte di mille spiriti raccolti
nelle vallate ripide dell’aria
mi penetra la pelle
vibra nella vela tesa dell’anima

voce senza parole, evoca il vento
liberi spazi in fuga sopra il mare
leggende di presenze inafferrabili
nel respirare vasto delle onde
sciabordare di luci nella notte
su spiagge di stupore senza voce
e zampillare vivido di stelle
e orizzonti in cui nascono dal buio
le grandi albe silenti

all’ancora di pietre solitarie
la vela ascolta





Non so

Non so che sia
che così forte pulsa incontro all’onda
di questo bronzo che mi chiama.  Pare
una luce nell’ombra d’una storia
che ha perduto parole
un sentore di vento già fuggito
da un cielo senza veli, e tu non sai
altro che quella fuga.  Si sconfina
l’aria del mio cercare, il tempo sfuma
senza peso, l’abbaglio d’un messaggio
ha sorriso d’enigma  
   E non ha un volto il  Vero
ma infiniti riverberi sul mondo
della sua luce di silenzio, e vive
in ogni traccia il suo sapore d’anima.
   Pace nelle domande,  tutto chiama
tutto risponde, c’è un sapere antico
in ciò che ignoro.  Ho l’anima dovunque
e una farfalla nuova nello spirito
fresco dei giorni.






Alta  marea     

Ad occhi chiusi corrono cavalli
con zoccoli leggeri sulla sabbia
fine della memoria.  Odo vibrare
nella spiaggia profonda i miei pensieri
taciuti, le parole non osate,
quell’ attendere muto
senza coraggio né paura
quello spazio nel cuore
che ha forma di qualcosa che non c’è.
Spengo il galoppo dei ricordi.  Ascolto
un fruscio di risacca.  Da lontane
profondità d’oceani risale
l’alta marea dell’anima.

                                   

1 commento:

  1. Lida De Polzer ha sempre prodotto poesia di grande sostanza e profondità, espressa con una verbalità composta ed essenziale, calda e asciutta, rastremata quanto basta per avvincere saldamente il lettore al testo poetico. In queste poesie mi pare che la sua ricerca si sia orientata verso una maggiore fluidità ritmica e una misura metrica più ampia e distesa.
    Pasquale Balestriere

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