martedì 5 novembre 2013

CARMELO CONSOLI: SU "LA TRASCENDENZA", DI N. D. S. BUSA'



" Cara Ninnj vorrei interagire con i tuoi quesiti con le mie limitate argomentazioni, che vanno ad aggiungersi a quelle autorevoli degli amici Franco Campegiani e Sandro Angelucci. Tu ti chiedi: " L'anima è nata con la materia e ne ha ereditato essa stessa le sue condizioni primordiali ? " Io la penso come Teilhard de Chardin, scienziato e teologo, che parlava di santità della materia, di potenza spirituale, intendendo che l'anima è stata creata direttamente da Dio  allo stesso modo di ogni altra materia, nel suo supremo atto creativo e attraverso la sua sapienza ordinatrice. Dunque in noi coesistono da sempre materia e Spirito, due contenitori inseparabili, eppure così distanti da farci dubitare che realmente possano integrarsi. Ma l'anima a differenza della materia, pur evolvendosi nei tempi, nella specie umana in particolare, non è mai apparsa comprensibile in quanto Entità superiore al pari del divino. Può essere solo avvertita attraverso attimi di sublimazione verso se stessi, il prossimo, il creato. Ma essa indubbiamente ha contribuito nel tempo all'evoluzione della nostra specie attraverso il suo insostituibile contributo di attrazione verso l'alto (  il cielo della bellezza, della perfezione, dell'ascesa alla suprema fonte della conoscenza).
Noi siamo esseri imperfetti ma tendiamo inesorabilmente alla perfezione, guidati anche e soprattutto, da un motore sconosciuto che è dentro di noi e cioè la nostra anima. Perchè allora non pensare, come faceva Spinoza partendo dall'assunto di avere un'anima, che noi siamo già sulla terra una parte di Dio, già eterni, a patto però di esserne filosoficamente coscienti e di operare di conseguenza, vivendo nella tensione della Grazia.  Cadrebbe così  il tabù della morte fisica, il mistero dell'aldilà  e sarebbe attuata la trascendenza nel divino giorno dopo giorno. Non credo che questo potrebbe essere un modo per illudersi di essere un Dio in terra ma un buon sistema per vivere meglio, questo sì , e con maggiore dignità. "

                                                   Carmelo Consoli


1 commento:

  1. Sono affermazioni perfette, un altro modo d'intendere la Trascendenza che ci permette l'ascesa alla tensione della Grazia, come tu dici. Ma il mondo di oggi ne è privo, e non è per polemizzare che io dico: dov'è l'anima? E' forse smarrita tra le tenebre, resta inerte nella scaturigine di un fango che tutto travolge, offusca, confonde? Spero che quel tuo anelito all'alto, sia conforme al mio sentirmi nell'abbraccio di Dio, confortata dalla Sua presenza-Luce, perché altrimenti è davvero avvilente, sentirsi senz'anima.
    Grata del tuo intervento, cordialissimi saluti.
    Ninnj Di Stefano Busà

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