domenica 20 luglio 2014

P. BASSANI: "UNA CANTATA SACRA DI STEFANO BALDI"




Paolo Bassani collaboratore di Lèucade


LA LUCE DELLA VITA
Una cantata sacra di Stefano Baldi
note di Paolo Bassani


Fai della poesia un canto/ del canto una preghiera”: è quello che il compositore Stefano Baldi ha realizzato con la cantata sacra “La luce della vita”. La forma musicale della cantata ha origine nel ‘600 musicale barocco e consiste in una sequenza di brani solistici o a più voci,  recitativi e corali i cui testi sono tratti liberamente dalla Bibbia o dalle Sacre Scritture, oppure ispirati alla mitologia o creati ex novo per le cantate profane (o secolari), spesso scritte per puro intrattenimento o per celebrare eventi ufficiali. Nella moderna cantata “La Luce della Vita”, Stefano Baldi ha messo in musica 13 poesie realizzando un’opera poetico-musicale unitaria che celebra tutto ciò che “illumina”, in senso figurato, il percorso naturale e spirituale della vita dell’uomo: dall’alba al tramonto, dalla nascita alla morte, dall’incontro con la fede alla certezza della resurrezione. Sono cantati gli affetti più cari, l’amore verso Dio e il prossimo, le proprie radici e tradizioni, la ricerca del bello, della libertà, della verità e della giustizia, la fiducia nel futuro.
“La luce della vita”  ha ormai una sua storia. E’ stata presentata in innumerevoli manifestazioni dal  gruppo corale “Il convitto armonico” diretto dal maestro Stefano Buschini, riscuotendo – come riportato dalla stampa – “immediato e spontaneo apprezzamento di pubblico, grazie alla felice struttura melodica ed armonica delle musiche, alla freschezza e profondità concettuale dei testi poetici ed alla grande capacità di coinvolgimento  emotivo degli esecutori”






Ecco tre delle poesie musicate

ALLA MAMMA

Dammi
il tuo sorriso,
mamma,
splendido raggio
d'un giorno sereno.

La tua voce
armoniosa
fammi sentire,
il canto più bello
di tutto il creato.

La tua mano
porgimi
e non avrò paura.

Io,
con tutto l'amore
ti dono
il mio piccolo cuore
di bimbo.



IL PANE DEL PERDONO

Uomo,
apri il tuo cuore alla pace.
Lo so,
non è facile abbattere
confini di secoli,
rancori di millenni;
colmare abissi di sospetti.
Non è facile
porgere l'altra guancia
a chi t'ha percosso,
innalzare l'olivo
   e fraterni canti
sulla terra ancora bagnata
di lacrime e di sangue.
Ma tu, uomo,
apri alla luce la tua mente
e il tuo cuore a pensieri di pace.
Raccogli il pane del perdono
   e dividilo
      perché ognuno ne abbia.
Non chiederti perché
devi essere tu primo a donarlo;
né come sarà possibile
   con un solo pane
      sfamare tanta gente.

IL GIRASOLE

Alla tua luce
mi volgo
come il girasole:
seguo nel cielo
il tuo cammino
e da Te
sugge linfa di vita
la corolla del mio cuore.
Ero nell'ombra ancora
e già sentivo
il tuo palpito d'amore.
Sei
la forza del germoglio,
l'aria che respiro...
profumo d'infinito;
sei
incendio di cieli a sera
nella speranza d'azzurro
   che s'apre
      all'indomani;
sei
l'alfa e l'omega,
   Signore del tempo
      e della vita.
Quando mi chiamerà
la terra
 non chiederò
la pietà d'alberi intristiti
e d'afflitti fiori,
ma soltanto il girasole
   che mi porti
      alla tua luce.


                                                         Paolo Bassani

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