giovedì 12 marzo 2015

PATRIZIA STEFANELLI: "PRELUDIO"


Patrizia Stefanelli


Una vera romanza di versi incatenati in uno spartito suadente che cerca e trova momenti di alto sperdimento emotivo. Un melologo. Un ecfrasi fra parole e sculture stagionali scolpite da grazia di suoni. E le dita dolci e loquaci sfiorano tasti; emettono note che si incatenano in una melodia di nitore wagneriano. Un filo che inanella endecasillabi in una preziosa collana “d’erbe e corolle al collo di fanciulle”. “Una ad una si cercano, le  note,/ eccole al Maestrale verso Alcyone/ per tornare vestite del lucore/ tremulo dei crepuscoli stellari/ come un coro di rondini”. Impennate sinfoniche, acuti pucciniani, intermezzi prodromici alla serenità contemplativa. Variazioni di ritmi, di ondulazioni ispirative, rattenute di settenari, esplosioni di nobili versi. Una vera cascata  finale di acqua cristallina; una nota che vince, che si immola al Bello, che “goccia lenta arriva/ preludio a tema di felicità”. Un settenario nel distico finale a dare il via all’acuto tenorile.       

Nazario Pardini


Wagner



https://www.youtube.com/channel/UC-2wrTE2UlI-QOak0G9aGKw


Preludio

Quali versi dissolvono davvero
le sensazioni plasmate dai sogni
le inesatte visioni di dolore
della carnalità l’albeggio incauto
quel lieve distillio di note for…
me, and for you for more?

Una ad una le dita vanno a sfioro
a tasti neri poi bianchi poi, liberano
arie di strane alchimie, al florilegio
si aprono dei bei campi a primavera
d’erbe e corolle al collo di fanciulle.

Una ad una si cercano, le note,
eccole al Maestrale verso Alcyone
per tornare vestite del lucore
tremulo dei crepuscoli stellari
come un coro di rondini.
Una si attarda, rientra sola mentre
già  suona melodia.

Goccia che lenta arriva
preludio al tema di felicità.


Patrizia Stefanelli


6 commenti:

  1. Sembrano danzare le parole di questa poesia, è una danza di fiori, di gesti, di parole, una festa di armonia e di luce, qualcosa che somiglia alle sinfonie di Beethowen. Quell'ultimo verso poi affascina: "preludio al tema di felicità"...stupendo. Bellissima e particolare la sua penna trascina e sa eseguire stupende melodie che affascinano, Complimenti sinceri, in segno di stima.

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Grazie a Lei, caro lettore per questo dolcissimo commento. Se qualcosa è riuscito a raggiungerla, qualcosa che somigli ad una sinfonia... ne sono felice.

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  2. Ringrazio infinitamente il Prof. Pardini che sempre mi legge tra le parole di una poesia.Una bellissima sorpresa la sua recensione che mi torna come quella nota che sembrava perduta.

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  3. Il Professor Pardini introduce divinamente una lirica che é Musica allo stato puro. Stordisce, rapisce i sensi, coinvolge e trascina all'acme della felicità. E quanto c'è da dire sui versi che non si piegano affranti sulla nostalgia, sul senso del perduto, sulla paura di vivere? Non si é abituati a un "Preludio" alla felicità...
    "Una ad una si cercano, le note,
    eccole al Maestrale verso Alcyone
    per tornare vestite del lucore
    tremulo dei crepuscoli stellari
    come un coro di rondini.
    Una si attarda, rientra sola mentre
    già suona melodia."
    Cara Pat, in un secolo così particolare, nel quale i poeti, quasi inevitabilmente, percorrono un itinerario lirico senza sorprese, tra alluvioni di parole cariche di materia spessa, tra inventari di rovine; tu, lieve come spuma di mare, tessi un' Elegia alla musica della gioia. Ci prendi per mano e ci ricordi, con la raffinata maestria di Artista, che ti contraddistingue, che esiste ogni giorno un 'preludio'... basta crederci!
    Io ci credo come te e ti sono infinitamente grata per simili, didattici doni!
    Maria Rizzi

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  4. Grazie di cuore, Maria, per aver accolto il messaggio di questi pochi versi; per questo ritorno necessario alla sinfonia della nostra vita. Tra tutti i suoi colori, ci sono passaggi che sembrano sfumature tra i veli colorati di un arcobaleno. Ponti necessari a quell'unico "sentire", fragile eppure grandioso, che ci rende umani e che può, se ascoltato, condurci alla gioia. Crediamoci! Patrizia Stefanelli

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