martedì 21 luglio 2015

LINO D'AMICO: "POESIE"



Lino D'Amico


Profumi svaniti


Nella scia di remote memorie
e di profumi dispersi tra i sogni
lungo una via di passi frettolosi,
ogni attimo perduto ciondola vieto,
poi, rapido svapora in un batter di ciglia,
arrovellando incogniti pensieri
tra i velati tramonti di stagioni
pregne di luci e di ombre,
 urlate da silenzi eloquenti,
tradite da attese e perdoni,
illuse da caleidoscopi bugiardi,
nella ricerca di una soglia
partorita, forse, solo nei sogni,
rincorsi da fate e da elfi
oltre l’effimero sentiero delle stelle.





Il silenzio dei miraggi


Al di là del tramonto dell’Essenza,
correndo il viale del mio tempo,
ho incrociato l’inerzia muta
di lampioni arrugginiti e spenti
in un silenzio che blatera ed urla
aleatori idiomi a me sconosciuti,
nella penombra di miraggi ed emozioni.

Miraggi  celati tra i  sussurri dell’anima,
dove partoriscono, ma poi svaporano,
brusii di realtà che mi sfiorano,
inconsistenti, nel gioco fatuo delle illusioni,
strozzate da infranti  stupori,
fagocitati, poi, nella voragine di buchi neri.
Miraggi…  silenzi…  forse ancora tutti da svelare. 



Pulviscoli di vissuto


Scialbi pulviscoli di un lontano vissuto
si fanno custodi del debole eco di memorie
svaporate nella caducità dei giorni,
muti e rappezzati nell’abito liso
dal mormorio di onirici  attimi.


Attimi trafugati a fantasie mai realizzate,
miraggi ,silenzi, labili umori, furtive carezze,
nuvole disegnate dal vento, acerbi sguardi,
incompresi da insolute sciarade,
e vani momenti di attesa…  incolori.











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