mercoledì 15 giugno 2016

ANGELO MUNDULA: "LA SARDEGNA"

RICORDO DI ANGELO MUNDULA (1934 – 2015)

Anno XXV  N.  1

SOMMARIO

3) RICORDO DI ANGELO MUNDULA 
11)  ELIO ANDRIUOLI: A STONHENGE: INDIRIZZARIO
13)  SILVANO DEMARCHI: DA BAMBINO; MEMORIE D'INFANZIA 
14)  GUIDO ZAVANONE:  I  MIEI VERSI; IL TEMPO
16)  CORRADO CALABRO': VERRA' L'AMORE E AVRA' LE TUE LABBRA;  FRAZIONE DI ZERO; SENZA PAROLE
18)  ENRICO ROVEGNO: FINIS; DA CAVI
20)  OPERA GRAFICA DI CESARE BRUNI
21)  RECENSIONI DI ELIO ANDRIUOLI E DAVIDE PUCCINI

LA SARDEGNA

Da qualunque parte la Sardegna è lontana:
la sento talvolta riaffiorare dal profondo
come un atollo sommerso
indicarmi un percorso
una lingua familiare
parlata nel sogno.  Con me
vorrei portarla come l’ancora
che fermerà la mia nave
non so in che rada
in quale parte del mondo.
Da qualunque parte l’isola è lontana
come un desiderio o un sogno.


(da Per  mare)

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