giovedì 2 giugno 2016

CLAUDIO FIORENTINI: "INVITO ALLA LETTURA: RUBRICA"



Claudio Fiorentini, collaboratore di Lèucade







Ombra bianca, di Cristiano Gentili

Il libro è una stupenda e corposa immersione nell’Africa nera vissuto sia dal punto di vista dei nativi che dal punto di vista dei figli dei coloni. Senza giudicare credenze e superstizioni, l’autore le fa vivere con una serenità incomparabile. Bisogna capire prima di esprimere giudizi sommari. Il romanzo è avvincente e cattura l’attenzione del lettore dalla prima parola, da quando un’ombra bianca, un nero albino, viene al mondo, e per un gesto che si ribella a tradizioni ancestrali, viene salvato. L'opera permette di scoprire mondi diversi dal nostro con sguardo neutro, senza inserire considerazioni inutili, che sarebbero comunque visioni parziali, dettate da una storia e una condizione che nulla hanno a che vedere con la realtà narrata. La capacità di aprire gli occhi, sembra dirci l'autore, è quello che più manca alla nostra asfittica realtà, e questa lettura ci accompagna in un mondo ingenuo e meraviglioso, nello scontro-incontro tra tribù e culture a noi lontane, costringendoci ad amarle. Cristiano Gentili, volontario in Africa, è destinato a fare molta strada.





Inattesa sul mare, di Marina Pratelli

Il sentimento profondo che unisce gente comune, segnando vite e destini, viene trattato con linguaggio magistrale. I personaggi escono dal libro e il lettore cede al fascino della narrazione sin dalla prima pagina. Questo bellissimo romanzo racconta storie di gente povera e semplice, un libro pieno di valori minimi, quei valori che fanno della vita un continuo atto d’amore. La trama è semplice, ma lo spunto per scavare nei sentimenti più profondi è deciso: uno slavo fugge da una guerra che non capisce per andare in Francia, ma si ferma a Ventimiglia, dove trova amici che diventano la sua famiglia. Il tutto è cullato dalle onde, che sono sempre lì, a dar ritmo alla lettura.




Ali e corazza di Daniele Trovato


La storia di un transessuale che frequenta un giro pericoloso dove un ministro fa il bello e il cattivo tempo. Il libro è scritto benissimo, il lingiaggio, strutturato e mai banale, è pudico e delicato, pur raccontando impudicizia e violenza. Il ritmo è forsennato ed è bellissima la descrizione di quanto passa per la testa di un/una transessuale, che osserva donne e uomini d’ogni sorta, sapendo di essere il filo della lama che separa due universi. Ottima l’idea di parlare al maschile quando il narratore è un giovane, e al femminile quando è adulto.




La stanza degli specchi, di Carlo Allegri

Scavare nell’espansione del tempo che non scorre, ma che mostra l’istante in tutte le sue sfaccettature, investigare nelle proprie sensazioni, e proporre descrizioni complesse, di alto valore poetico, proporre la speleologia dell’anima, usare un linguaggio molto denso e per nulla banale… sono ottimi ingredienti, e con grande capacità descrittiva e impareggiabile capacità di scavare nell’intimo, l'autore descrive sentimenti ed emozioni in un libro corposo di racconti lunghi, che trasforma tutte le descrizioni in moti dell’anima.


Claudio Fiorentini 

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