venerdì 21 luglio 2017

LINO D'AMICO: "LA SOGLIA DEL MIO IERI"


Lino D'Amico







La soglia del mio ieri


Smarriti pensieri nel vuoto di un nulla,
rimbalzano nel rincorrersi delle stagioni,
interrogano oracoli zitti,
inerti apparenze sulla soglia del mio ieri,
dissodato dal vomere del tempo
che inesorabile si sfalda,
svanisce tra utopia e realtà
in un vago altrove di silenzi,
 ostaggio di un destino di incognita regìa.



1 commento:

  1. Il caro Lino D'Amico ha ridotto la lunghezza delle sue liriche, pur mantenendone i tratti distintivi. E' immaginifico, ricco di similitudini, sicuramente legato a una sorta di 'orfismo' che lo spinge a volgersi ineluttabilmente verso le stanze del passato. La cifra più breve mi sembra un abito più adatto al suo recitare e mi trasmette emozioni ancora più vere e profonde. Grazie, Amico caro...
    Maria Rizzi

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